Yes Yes Yes
Revolutionary Press in Italy
A continuazione della ricerca internazionale Yes Yes Yes alternative press, Colli ospita la scena italiana della stampa rivoluzionaria italiana dal ’66 al ’77. Il percorso raccoglie tutte le anime editoriali da quelle di lotta ideologica a quella indipendente, a quella contro-culturale e artistica in un incrocio che propone una unica ala creativa e di immaginazione sociale. La situazione italiana di quel periodo tratteggia un panorama di correnti, movimenti, azioni politico-estetiche molto articolato: Beat, Provotariato, Situazionismo, Agitazione e lotta politica, Contro-cultura, Contro-progetto, Femminismo, Lotta poetica, Proletariato, Rifiuto del lavoro, Festa e rivoluzione totale, Post-situazionismo e neo-dada, Punk, Movimento ’77. Alle scariche del “No” e dei “contro” si oppongono i “lampi d’amore”, i fogli radicali e creativi, le forme artistiche, di impegno ed avventura situazionista. A continuazione della ricerca internazionale Yes Yes Yes alternative press, Colli ospita la scena italiana della stampa rivoluzionaria italiana dal ’66 al ’77.
Il percorso raccoglie tutte le anime editoriali da quelle di lotta ideologica a quella indipendente, a quella contro-culturale e artistica in un incrocio che propone una unica ala creativa e di immaginazione sociale. La situazione italiana di quel periodo tratteggia un panorama di correnti, movimenti, azioni politico-estetiche molto articolato: Beat, Provotariato, Situazionismo, Agitazione e lotta politica, Contro-cultura, Contro-progetto, Femminismo, Lotta poetica, Proletariato, Rifiuto del lavoro, Festa e rivoluzione totale, Post-situazionismo e neo-dada, Punk, Movimento ’77.
Alle scariche del “No” e dei “contro” si oppongono i “lampi d’amore”, i fogli radicali e creativi, le forme artistiche, di impegno ed avventura situazionista.
Gli artisti in mostra protagonisti di quella era editoriale sono Fernando De Filippi, Pablo Echaurren, Ugo La Pietra e Gianni Emilio Simonetti che con lavori “storici” allineati a quelle date rileggono quella retorica e quell’impegno tipografico attraverso l’opera d’arte e il documento stampato.
Le riviste, che saranno allestite infatti “a contatto” con le opere, sono state selezionate per sottolineare sezioni, combinazioni ed influenze: A. Rivista Anarchica, A/Traverso, Brera Flash, Bandiera Rossa, Cannibale, Carta Stampata, Cerchio Magico, Che fare, Cia Book Book, Come in Germania?, Comontismo, Dalle Cantine Frocie, Fallo!, Frankenstein, Fuck, Fuori!, Hemicromis, Get Ready, King Kong International, Inpiù, Insurrezione, L’uno, La rivoluzione, Le Operaie Della Casa, L’erba voglio, Limenetijena, Le Streghe, Lotta Continua, Lotta Femminista, Mo’ Che Il Tempo S’avvicina, Mondo Beat, No, Oask?!, Pantere Bianche, Paria, Potere Operaio, Puzz, Re Nudo, Roman High Roma Sotto, Rosso, Salvo imprevisti, Sex-pol, Una tazza di the, Viola, Vogliamo tutto, Wow, Zut.
All’interno programma espositivo verrà presentato la pubblicazione-catalogo della mostra YES YES YES REVOLUTIONARY PRESS IN ITALY, ’66-’77 from Mondo Beat to Zut, editato da Viaindustriae publishing, Ambookstore con COLLI publishing platform.